I regimi dittatoriali del mondo arabo mostrano la loro faccia più feroce. Morti in Libia, si parla di nove persone, dopo una manifestazione dove migliaia di persone convocate via Internet hanno
manifestato contro Gheddafi, grande alleato del Premier Berlusconi. In Bahrein il regime ha utilizzato i carri armati per disperdere i manifestanti: almeno cinque morti e decine di feriti. In Yemen i morti sono al momento due, mentre dall’Algeria arrivano notizie contradditorie e poco chiare. Tutto questo in attesa della manifestazione del 20 febbraio in Marocco convocata via Internet e guidata da un giovane integralista che inneggia alla guerra civile.