Tre morti e circa 80 feriti il bilancio degli attacchi iraniani della notte contro Israele, secondo quanto ha reso noto il servizio medico d’emergenza dello Stato ebraico che non hanno dato indicazioni sulle vittime iraniane rese possibili dagli attacchi dell’esercito di Netayahu.
La fredda cronaca dei numeri e la propaganda dell’Idf che è riuscito a comunicato che ora Gaza passa in secondo piano [sic], non racconta che l’Iran ha reso noto che utilizzerà 2mila missili nei suoi prossimi attacchi, un numero 20 volte superiore ai missili lanciati finora. Lo scrive Il Sole 24 Ore.
Nel frattempo Israele comunica di aver colpito difese nell’area di Teheran a più di 1.500 chilometri dal territorio israeliano colpendo la zona della residenza della guida suprema iraniana Khamenei e del palazzo presidenziale. Si alza nel frattempo l’inutile voce di Leone XIV, inutile perché rimarrà inascoltata, ad ammonire Israele e Iran affinché facciano prevalere “responsabilità e ragione”, se ne fossero provvisti. Parla anche Tajani, come se servisse.
(14 giugno 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)