Crosetto sta dando lezioni di politica e di coraggio a una maggioranza poco coraggiosa, a una Meloni muta, e a un Salvini boccalone che lancia provocazioni come se dal Libano non ascoltassero. E dopo che una base Unifil è stata colpita lasciando quattro soldati italiani feriti avverte Israele con parole di saggezza politica: “Israele non usi le basi Onu come scudo”.
L’attacco è stato quasi certamente lanciato da razzi di Hezbollah e il quartier generale italiano di Shama è stato colpito per le terza volta in sette giorni. Due dei razzi sono esplosi all’interno del compound. Si tratta, scrive Repubblica, di due razzi da 122 millimetri, dei Grad che non sono nella disponibilità dell’esercito israeliano, quindi quasi certamente lanciati o da Hezbollah o da una delle milizie affiliate agli sciiti. Quasi certamente i razzi non erano destinati all’Unifil ma alle truppe israeliane, volutamente posizionate vicino alle postazioni Unifil.
Le basi italiane, ha continuato Crosetto, non possono “diventare ostaggio degli attacchi delle milizie. È intollerabile che ancora una volta una base Unifil sia stata colpita” Crosetto contesta poi “l’utilizzo delle basi Unifil come scudo” definendo ancor più intollerabile “la presenza di terroristi che mettono a repentaglio la sicurezza dei caschi blu e della popolazione civile”. Il ministro della Difesa ha concluso che cercherà di parlare con il nuovo ministro della Difesa israeliano cosa che “è stata impossibile dal suo insediamento ad oggi”.
(22 novembre 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata