di Daniele Santi
Inflazione su del 3,2% su base mensile per un incremento dell’11,8% su base annua e carrello della spesa su del 12,5% (rincari sulle verdure del 25% e oltre): tutto questo mentre il governo-ombra di Matteo Salvini, con la presidente del Consiglio impegnata a Bali nei colloqui fondamentali per il quotidiano degli Italiani, si occupa di migranti.
Dunque l’inflazione all’11,8% su base annua si è già mangiata, ad esempio, gli aumenti sulle pensioni del 7,2% lasciando scoperto un 4% virgola un po’ perché quando si è tanto impegnati con cose serie come dare la colpa alle Ong poi per risolvere i problemi seriamente non rimane tempo.
E’ l’altra faccia della medaglia della propaganda delle destre oggi al governo che hanno promesso mari e monti (e misure per 180 miliardi di euro che non c’erano, non ci sono e non ci saranno, visto che non ci sono i soldi nemmeno per l’ordinario) e che oggi per distogliere l’attenzione dalla povertà che cresce e dalle difficoltà che aumentano se la prendono, come nel 2018, con i migranti che in maggioranza sbarcano in Italia per andare da un’altra parte dove hanno famiglia e c’è lavoro – perché che qui lavoro non ce n’è, che non sia lo schiavismo nei campi, lo sanno persino loro. Sembrano ignorarlo soltanto i parlamentari.
(16 novembre 2022)
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