di Giovanna Di Rosa, #Politica
Che l’Unione Europea decida di sospendere i fondi del Next Generation UE – che soltanto i giornaloni italiani continuano a chiamare Recovery Fund – all’Ungheria a causa di insufficienti garanzie sull’suo che di quei fondi il buon Orbán farebbe, è notizia che dovrebbe far saltare di gioia la superpatriottica Meloni di Fratelli d’Italia, così patriottica da prendersi come capolista a Milano, Vittorio Feltri, tutto un disfattismo filoberlusconico.
Invece lei è furiosa e definisce la decisione “Ricatto inaccettabile”. Perché sapete a Meloni e a Salvini piacciono molto i rapporti istituzionali e politici con Polonia e Ungheria che sono le nazioni che sul Next Generation UE all’Italia hanno messo il veto: veto sbloccato dopo settimane di trattative; gli piacciono così tanto quei paesi lì, a Meloni e Salvini, che mentre Ungheria e Polonia impedivano la risoluzione UE a favore dei soldi all’Italia, non soltanto tacevano di essere molti vicini ai loro gruppi politici in UE, ma addirittura incolpavano il governo italiano di incapacità. Tuttavia a frenare gli aiuti all’Italia in UE non era il governo italiano, erano i veti dei governi polacchi e ungheresi, i cui manifesti omofobi e antieuropei sono stati sottoscritti nei giorni scorsi proprio da Meloni e Salvini. Quegli stessi Meloni e Salvini che ai tempi tacevano, e quella stessa Meloni che difende Orbán lancia in resta.
Meloni in una nota è furibonda: parla di “un inaccettabile ricatto” mentre da Budapest negano lo stop, perché lo stile dell’estrema destra del negare l’evidenza è comune all’Europa tutta, e si scatena accusando “Si riempiono la bocca di “stato di diritto” ma poi violano trattati e regolamenti pur di colpire Viktor Orbán. E lo chiamano “europeismo”. Non dice che in realtà si tratta di una sospensione in attesa di valutare se le regole stabilite dal governo ungherese garantiscono l’utilizzo dei fondi secondo le regole stabilite dall’UE.
Meloni ci sembra confusa: perché o sei patriottica italiana è ti imbestialisci quando altri “paesi sovrani” come Ungheria e Polonia bloccano i fondi al tuo paese o sei filo-Orbán – e se con Ungheria e Polonia ci firmi manifesti anti-UE a sfondo anti-LGBTIQA+ qualcosa vorrà pur dire – e allora toccherà piantarla con la retorica del patriottismo ad uso italioti.
(7 luglio 2021)
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