di Daniele Santi #Lopinione twitter@gaiaitaliacom #Natale2021
… E soprattutto non serve a niente. Perché vede, signor Ministro del nostro governo tutto, trattare gli italiani da imbecilli o peggio ancora da bambinoni ai quali bisogna insegnare come vivere, ci creda, “fa brutto”. E non serve a loro, non serve al Governo, ma soprattutto non serve a Lei.
A Lei, rispettosamente, e al governo tutto del quale fa parte, farebbe bene prendere decisioni certe, rapide e univoche su ciò che volete (o vorreste) che gli Italiani facciano (o facessero) se solo vi degnaste di proporre regole certe, perché quando quelle regole le avete date, Lei e il suo augusto Governo, i cittadini italiani che Lei bacchetta così poco umilmente, hanno dato prova di una serietà e rigore dai quali avreste soltanto da imparare, se foste così umili da vedere dove sbagliate. E sbagliate, purtroppo per voi, spesso. Soprattutto nei modi.
Vede, questo paese non ha bisogno di maestrini che bacchettino gli alunni, ha bisogno di politici che sappiano decidere quando è il momento come se fossero una cosa sola e, ci creda, bacchettare i cittadini che si rompono le chiappe per far quadrare i conti perché non siete nemmeno capaci di decidere i ristori prima delle chiusure anziché dopo e nemmeno di farli arrivare, questi ristori, direttamente nella tasche dei cittadini, non è utile. Come non è utile farli passare dalle banche, i ristori, con tutti i balzelli che questo comporta. E se uno ha un piccolo problema con le banche, ciao ciao ristori.
Così che, nell’augurarle un 2021 migliore del 2020 – perché augurandolo a Lei lo auguriamo a tutte e a tutti – auspichiamo che Lei sia capace di stringere un rapporto stretto ed indissolubile con umiltà e umanità, tanto necessarie a un uomo che faccia il Suo mestiere, soprattutto in momenti storici nei quali sono finite sotto terra (e non certo per Sua responsabilità) così tante persone da avere svuotato una città italiana di medie dimensioni.
P.S. Se invece di smargiassate voleste poi anche predisporre controlli severi su chi rispetta le regole o no, già che ci siamo, evitereste da quel “transatlantico” di dovervi ergere a controllori e vi rimarrebbe più tempo per legiferare (algoritmi leghisti che producono emendamenti e risse a parte).
Con viva cordialità La preghiamo di credere ai sentimenti della nostra stima.
(18 dicembre 2020)
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