di Giancarlo Grassi
Secondo l’agenzia ANSA che ha raggiunto il sondaggista Nicola Piepoli al telefono, il nuovo partito che nascerebbe a sinistra del Pd dalla scissione di alcuni dirigenti e parlamentari, “potrebbe valere tra il 5 e il 7%, una cifra simile a quella registrata anche dalle rilevazioni di Pagnoncelli”. Secondo i rilevamenti di Piepoli, continua il sondaggista, “le intenzioni di voto relative al Pd non si modificano di molto, restano attorno al 31-32%. Il nuovo partito andrebbe ad affollare l’area della estrema sinistra, che non ruba molto al Pd, ma ad altri partiti, oppure pesca nell’area del non voto, come diversi partiti che non puntano al governo”.
(21 febbraio 2017)
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