di Il Capo
Cofferati lascia il Pd. Insomma, l’uomo che è stato il Sindaco di Bologna più contestato della storia del capoluogo emiliano (tutti diranno no, non è vero bugiardo che non sei altro, ma chi se ne frega, io c’ero, a Bologna, in quegli anni lì) se ne va dal Pd con minaccie e minaccine dopo avere perso le primarie la prima volta, avere detto che le aveva perse per brogli, avere mosso gli organi di partito addetti ai controlli, avere provocato l’annullamento di 4mila voti per irregolarità da ambo le parti, ed avere quindi perso definitivamente.
“Porterò le carte in Procura” (e il pallone alla mia mamma) ha detto prima di andarsene, denunciando “l’incredibile silenzio dei vertici nazionali del Pd”, forse essendo stato sordo alle dichiarazioni piuttosto chiare in merito alla vicenda di Deborah Serracchiani.
Cofferati pensa che il Pd voglia allearsi con il Ncd per vincere le regionali liguri e si stia spostando troppo al Centro, (mentre quando sosteneva Monti, votando la Legge Fornero, ad esempio, e lui se ne stava zitto a Bruxelles, il Pd che Cofferati ha contribuito a fondare, era un partito di estrema sinistra…), e dopo la sconfitta e l’abbandono ha detto che fonderà un’associazione.
Si vede che il futuro sta lì. Auguri.
(17 gennaio 2015)
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