La commissione (in)giustizia della Camera ha rinviato il voto sulla legge contro l’Omofobia, che giace lì da quasi mille (sì, 1000) giorni, e verrà votata – dicono – nella settimana del 17 giugno. Il rinvio è
stata motivato con una non bene identificata necessità di ”sintesi tra sensibilità diverse” che in Italiano colto si potrebbe tradurre nella necessità di metterlo in quel posto agli omosessuali per l’ennesima volta, senza sollevare un vespaio. Bersani, se c’hai le palle, dì qualcosa di sinistra.