Un comunicato in inglese del colto addetto stampa dell’inutile associazione, ci informa che Arcigay consiglia, che son bravi a dar consigli, fossero cosí bravi a vincere battaglia serie, di non recarsi a San Pietroburgo – luogo dove i gay e lesbiche
italiane accorrono in massa almeno due volte la settimana, come è noto – per evitare la imperante omofobia e i pericoli di una ”libertà di discriminare” causata dall’introduzione di una legge che vieta qualsiasi manifestazione a favore dell’omosessualità. Il ”consiglio” di Arcigay, come son bravi a dare consigli loro…, è diretto ai cittadini di città gemellate con San Pietroburgo come Milano, Amburgo, Le Havre, Los Angeles, Bordeaux, Ryekjavik, Graz, Cracovia, Porto Alegre tra le altre, ché dopo avere operato tanto bene in patria l’inutile associazione sente il desiderio di espandere i suoi paralitici tentacoli anche su città straniere dove i risultati che Arcigay non ha ottento sono realtà da anni. Ringraziamo sentitamente per l’invio del comunicato che ci aiuta a riflettere sulle grandi opportunità offerte dall’Inglese come lingua franca.