Siamo di colpo regrediti di trent’anni e siamo tornati al 1994. Una presidente del consiglio dal caratterino complicato vive tutto ciò che non può fare – perché le tocca pure a lei rispettare regole che valgono per tutti – come un attentato alle sue divine vestigia.
In questa insana attività dannosissima per il paese la presidente è supportata da un codazzo di giornalisti prezzolati, reti televisive amiche, scendiletto da monologhi che un tempo si sarebbe chiamato uso privato di mezzo pubblico, da una televisione di stato colonizzata e sotto dittatura e da un lungo elenco di membri di governo condannati in via definitiva o indagati, altri che andranno sotto processo entro breve, estremisti un po’ isterici e, soprattutto, di profonda incapacità.
Ma lei, che nella manipolazione della realtà a suo uso e consumo è abilissima, attribuisce il danno per il paese ai giudici, ma si guarda bene dal ricordare che i giudici di prima, quelli che non convalidavano i trattenimenti sui migranti in Albania e che erano lì come servitori dello Stato, applicavano la legge esattamente come quelli che ieri non hanno convalidato i trattenimenti di migranti in Albania, e che il suo governo ha scelto perché non si fidava degli altri hanno applicato la legge esattamente come quelli di prima.
Chi non ha applicato la legge è quel governo che per mai chiariti interessi superiori ha restituito un torturatore seriale e violentatore di bambini, tra le altre cose, alla Libia. Ma avrà avuto i suoi motivi, quel governo, e non ci troverà mai d’accordo. Tuttavia se si degnassero di spiegarli, quei motivi, senza dare la colpa a una magia alla Harry Potter saremmo anche disposti a comprenderli. Perché siam brava gente e siamo compassionevoli: guarda solo chi mettiamo al governo per dargli un lavoro.
Nel frattempo navi della Marina Militare viaggiano semivuote facendo su e giù per il mar Adriatico con costi esorbitanti, dato che nostra signora delle promesse mai mantenute ha tuonato il suo “Funzioneranno!” (i centri in Albania, ndr). E mentre la nuova versione dei taxi del mare fa su e giù arrivano migliaia di migranti, ma si guardano bene dal parlarne. Tanto è tutta colpa dei giudici “che vogliono governare” e tutto il mondo ce l’ha con lei perché “l’Italia è diventata troppo influente“.
Guarda guarda che gran brutta bestia l’invidia.
(1 febbraio 2025)
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