“La bocciatura della mozione contro le Carriere Alias in Lombardia rappresenta una sonora sconfitta per quel movimento culturale intorno a Pro Vita e ad altre associazioni parafasciste che cerca di orientare in modo sempre più repressivo la maggioranza di Governo”, lo scrive Rosario Coco, Presidente Gaynet, in una nota stampa.
“La mozione è stata presentata per ben tre volte ma ogni volta ha visto mancare i voti necessarie nella maggioranza in Consiglio Regionale. La sconfitta è di chi urla ogni giorno al gender nelle scuole senza alcun fondamento e compila vere e proprie liste di proscrizione contro chi promuove progetti di educazione alla sessualità e alle differenze nelle scuole. Parafrasando il leghista Sasso, che definiva pochi giorni fa una porcheria l’educazione sessuale, possiamo dire che oggi è stata evitata una porcheria vera, che avrebbe compromesso il diritto allo studio per decine e decine di studenti. La carriera alias è attiva in oltre 260 scuole italiane e in quasi tutti gli atenei lombardi, senza che si siano registrati fenomeni paranormali: suggeriamo a Fratelli d’Italia di occuparsi di Scuola e Diritto allo Studio in maniera meno ridicola nelle regioni che amministra”.
(10 ottobre 2023)
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