di Giancarlo Grassi
Le sterminate praterie lasciate scoperte dalla coperta corta che è il presente di Meloni – quella presidente del Consiglio che va in Algeria vagheggiando di distribuzione di gas a tutta Europa senza dire una parola sui costi stratosferici di una simile operazione – lasciano ampi spazi aperti all’occupazione preferita da Salvini: l’annuncite.
L’annuncite è un disturbo del comportamento politico che vede possibilità laddove non ce ne sono più e ti fa annunciare la cosa che ti sembra più adatta al momento, tanto alla fine basta occupare spazi mediatici. Dopo l’inno alle scuole private di Valditara – è quella la scuola del merito vaneggiato dalla nuova denominazione del Ministero, signora presidente del Consiglio? Per chiedere mica per polemica – che tanto più le cose non vanno bene tanto più colpisce. Non colpisce solo il paese, si abbatte coma una disgrazia inaspettata sulla fantasia sempre al lavoro di certa politica e si abbatte poi, come se fosse una speranza, sul paese intero. Normalmente via social. Al post da annuncite non seguono mai fatti. Come è noto.
Così a suon d’annunci Salvini torna sugli scudi: dopo avere creato un siparietto da teatro parrocchiale di retroguardia con il famoso tweet dove inneggiava al ponte sullo stretto come soluzione ai problemi di mafia, ora più modestamente parla di monopattini. Il monopattino è uno strumento diabolico che permette addirittura di spostarsi, ma ha un difetto, va parcheggiato (la famosa sosta selvaggia dei monopattini, altro che auto in quinta fila senza che nessuno si muova) e viaggia a una certa velocità (altro che ubriachi al volante). Da qui l’indimenticabile tweet dell’attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Basta alla giungla dei monopattini! pic.twitter.com/0WcEgdohK2
— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) January 25, 2023
Come si nota l’horror vacui generato dai miracoli mancati per coperta corta dal governo Meloni, lascia briglia sciolta alle più straordinarie interpretazioni della realtà: i veri problemi non sono che fra due mesi scarsi si dovranno fare nuovamente i conti perché nessuno sa come si potrà reggere al caro-vita, all’inflazione e al rallentamento dell’economia, i veri problemi sono i monopattini, vincere la mafia costruendo un ponte e riempire i social di post da annuncite. Vuoi vedere che la disfatta del PD della quale tutti ridono non è poi stata questa gran sfiga?
(26 gennaio 2023)
©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata