di G.G. #Bologna twitter@bolognanewsgaia #Olimpiadi2032
Viene da Dario Nardella, sindaco PD di Firenze, la proposta di candidare Firenze e Bologna per l’organizzazione delle Olimpiadi dell’Appennino 2032 in quella che appare più di un’idea meravigliosa. E conoscendo il pragmatismo emiliano unito alla furbizia toscana, potrebbe anche essere un progetto vincente messo in piedi da Emilia e Toscana che Nardella ha definito “Due eccellenze”.
Posto che la modestia fa un po’ difetto, ma non si può essere modesti quando si lancia un progetto del genere, ci saranno da affrontare non pochi ostacoli. Compreso l’olimpionico Baldini – di Reggio Emilia – che ha già dichiarato che “Solo Roma può ospitare l’Olimpiade”. E perché? Perché l’ha detto Baldini? Ci sembra un po’ poco. Da parte sua il quotidiano La Nazione ha già messo in cantiere un sondaggio, perché si vive di sondaggi, soprattutto quando la carta stampata passa di moda, per sapere se i cittadini sono d’accordo o no.
Certo l’idea è affascinante, e il percorso lungo e accidentato che vedrà per forza di cose, una nazione fortemente divisa ed orribilmente divisiva obbligata unirsi attorno ad un progetto (e dovrà ricordare al M5S che forse nel 2034 sarà solo un ricordo sbiadito di un tentativo abortito di partito, o forse no, che loro le Olimpiadi s le sono fottute due volte: a Roma e a Torino) che dovrò per essere vincente prima per vincere poi.
Intanto Nardella ne ha parlato con Virginio Merola, sindaco di Bologna. Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna pare contento come una pasqua – lui è uno che ama lo sport – e dalla Regione Toscana, in un supremo sforzo espressivo, il presidente Rossi non ha storto il naso.
Da Roma silenzio. E’ già un buon segno. Noi pensiamo che sarebbe una fantastica opportunità.
(12 settembre 2019)
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