di La Lurida #lalurida twitter@gaiaitaliacom #politica
Czi son de le cose che v’an poi dette e alc’uni consigli che van poi dati, per ché dopo la qvestione del TAP – che non è una telenovela di Canile Czinque su la vita del Prò-Pietario – urgiono – o era urgono? – alcuni punti per qvelli che votano con la panczia. De le regole comportamentali che qvando volio so scrivere bene anche io.
Partendo dal pre supposta che qvelli che votan con la panza son qvelli che poi con più faczlità czi torna indietro in qvel posto, czi permetiamo di sugzerire che:
- qvando la panczia spingze è perché cz’è un’oclusione, dicziamo così, alora è sempre melio ‘ndare a ‘ndagare su lo ‘clusione piutosto che fare de le azzioni sconsiderate come far la prima cosa che czi capita. Ad esempio farla fuori dal vaso;
- aprendere che se tè la fai fuori dal vaso non è che puoi incolpare tua mamma per ché non era lì a sistemare il coso come fa invecze l’eletore che vota con la panza che poi è sempre colpa di qvalcun altro;
- ci sono TAP e TAP ed è sempre meglio aprire la botillia per capire se cz’è del vino o de l’aczeto, che mi perdonerete la sotile metafora;
- a darla al primo che passa bisogna almeno averczi la cortezza di fars pagare prima, parola d’esperta, se no lo prendi in qvel posto e basta e va a finire che paghi il conto tè;
- più dicon che cze l’anno lungo più son bugziardi, la sotila meta fora si applica anche a qvelli che volion la poltrona mo’ dicono che czi vanno per tè a star comodi, se sei itagliano non l’imparerai mai, mo’ tanto vale dirtelo n’altra volta che fa sempre bene;
- e insomma…
- per favore un caffè…
- …a Lei. Tenga il resto.
Ecco ho finito.
(16 ottobre 2018)
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