di John Dee
Newson non ci sta e resiste a Trump in una California che si rivolta contro le deportazioni illegali del presidente pregiudicato nuovamente al potere, nonostante l’insurrezione e l’assalto a Capital Hill, un Trump che delirando di una Los Angeles che sarebbe messa a ferro e fuoco se non ci fossi io, fa intervenire Guardia Nazionale – sparano a una giornalista australiana in diretta tv dopo avere preso la mira, e la telecamera li inquadra – e Marines.
Il 19 gennaio 2016 l’associazione degli psicologi americani metteva in guardia con un allarme molto preciso: Donald Trump ha un disturbo della personalità pericoloso per un leader mondiale. Ciò che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti.
Tra gli attacchi di Trump alla democrazia e il Governatore della California (stato più ricco dell’Unione con un Pil di tale importanza che se fosse indipendente sarebbe il quarto paese più ricco del mondo) che lo riempie di carte bollate, sta un paese che Trump rischia di portare sull’orlo di una guerra civile scatenando un’ondata di odio sociale al giorno, condita da ondate di odio social dal tuo personale Truth (ci vuol coraggio a chiamarlo).
Con i democratici in totale silenzio – ci riesce sempre più difficile pensare che non sia una scelta politica precisa – manca solo che Trump riesumi il cadavere di Kamala Harris per sfruttarla a suo piacere, magari dentro la Corte californiana.
(10 giugno 2025)
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