Simone Leoni, candidato alla guida dei giovani di Forza Italia, non le ha mandate a dire contro “Personaggi che invece di adottare un approccio inclusivo, ne adottano uno escludente”. L’attacco dal palco del congresso di Forza Italia giovani è diretto contro l’ex militare comandante della Folgore, eurodeputato per la Lega di Matteo Salvini e ora visegretario, bollato come “personaggio sconnesso dai tempi” che si affida a semplici “aberrazioni” con la consapevolezza di poter guadagnare così “un voto in più”.
Leoni palesa così la frattura interna al centrodestra che nelle ultime settimane si era evidenziata in tutta la sua profondità, soprattutto rispetto al delicato tema della difesa. Leoni non risparmia critiche alla Lega nemmeno sullo Ius Scholae: “Un ragazzo che studia qui, che si sente parte delle nostre istituzioni e ama il tricolore allora è un nostro fratello” ha affondato, “e merita la cittadinanza italiana”. Se c’è un collegamento diretto al referendum dei prossimi 8 e 9 giugno, non è un azzardo pensarlo.
Poi riferendosi ancora a Vannacci cita “Persone che invece che essere generali a capo di un’armata del bene verso il prossimo scelgono di essere generali della codardia e della discordia per mero calcolo politico”, e il Palazzo congressi all’Eur tuona degli applausi di mille spettatori in stading ovation, per un Simone Leoni che non si ferma: “Persone che nel 2025, pur di avere un voto in più, di finire sul giornale una volta in più o di vendere un libro in più, dicono che i bambini disabili vanno separati dagli altri, dicono che chi ha la pelle nera non è italiano, dicono che chi è gay non è normale”.
Per ognuna di “queste aberrazioni, c’è gente che sta male, che soffre. Ci sono nostri coetanei che arrivano a togliersi la vita“.
Il video di X è pubblicato anche da Open.
(31 maggio 2025)
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