di Giovanna Di Rosa
Certamente ricorderete l’indimenticabile video di Giorgia Meloni, ancora all’opposizione, con tanto di pessima sceneggiatura e sottotitoli, dove la non ancora premier (la stessa della lotta agli scafisti per tutto il globo terraqueo durata tre giorni, del Redditometro contro gli evasori totali durato 24 ore) si scagliava con la solita violenza verbale (tutta finzione ad uso scheda elettorale) contro le accise accusando lo Stato che ora lei governa senza averle diminuite di un centesimo, certamente lo ricorderete.
Ebbene c’è una meravigliosa novità: una di quelle che lasciano a bocca aperta. Perché cambia il mondo e cambiano le accise e le prossime riguarderanno la transizione verde delle auto che, è destino, investirà anche il fisco. Come scrive Il Sole 24 Ore il ministro Giorgetti – che è quello che dopo tre “yes!!!” al superbonus ha scoperto che il superbonus è un disastro – ha annunciato che il progressivo passaggio “dai carburanti tradizionali ai motori elettrici cambierà progressivamente il panorama del gettito oggi fondato sulle accise applicate a benzina e gasolio” riguarderà in futuro le ricariche delle auto elettriche. Perché una cosa è la propaganda elettorale mentre le cose serie sono un’altra.
Nel frattempo, e questo farà sentire tutte e tutti voi molto più tranquilli, i tecnici sono al lavoro.
(23 maggio 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata