di Giovanna Di Rosa #grillology twitter@gaiaitaliacom
E’ una storia che merita di essere raccontata e narra dell’esponente di spicco di un movimento, poi partito, poi associazione, poi non si sa ancora cosa, ferocemente anti-vax – cioè contro i vaccini – che si lamenta pubblicamente e in periodo elettorale, attraverso un post ed un video pubblicati su Facebook, nei quali si scaglia – incazzato come una iena – contro lo “stato della Sanità del Lazio” per non essere riuscito, a suo dire, a vaccinare il figlio. C’ha pensato lui ad utilizzare il suo pregiato pargolo a biechi fini di discredito elettoralistico così che non ci soffermeremo oltre sulla questione se non pubblicando, di seguito, le parole dell’esponente di spicco di un movimento ferocemente anti-vax utilizzate a scopi elettorali contro la Regione Lazio.
Scrive Next Quotidiano della risposta prontamente arrivata dall’ASL interessata dalla protesta a fini elettorali, che il quotidiano ha pubblicato e che riprendiamo con uno screenshot.
Succede che il perennemente piccato esponente del movimento ferocemente anti-vax che si scaglia a fini elettorali contro i servizi della Regione Lazio è stato accecato e reso incapace di intendere e di volere dal suo furore anti-governo. Il troppo furore deve avergli impedito di rendersi conto che era necessaria una prenotazione, che non ha mai effettuato. O forse pensava che il suo status di esponente politico lo rendesse immune alle prenotazioni riservate ai comuni mortali.
Succede a chi si sente un semidio.
(17 gennaio 2018)
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