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Gli Africani omofobi che ti mostrano il coso via web-cam e pestano i gay in patria

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Black Guy Naked Web Camdi Iosonodio

L’articolo è impopolare e verrà tacciato di razzismo, ma non me ne frega niente. La stura alla mia rabbia, e non alla mia intolleranza, viene dalla notizia che questa testata pubblica qui e che ha a che fare con la violenza antigay in Africa e, nel caso specifico, in Costa d’Avorio dove chi scrive ha un paio di amici fraterni.

Sovente i nostri dialoghi scivolano sulle richieste di denaro e di espatrio che vengono veicolate attraverso la bella mostra di gaudenti erezioni via veb-cam o di altre grazie mostrate con lo scopo di ottenere qualche denaro o un viatico qualsiasi viatico per una vita migliore [sic] in un posto migliore [sic] perché – cito un amico scrittore – si sta sempre meglio da un’altra parte.

Ognuno è libero di fare ciò che vuole e di costruirsi un futuro con i mezzi che meglio sa usare, con quelli che ritiene necessari, o con quelli che la sua inutile testa gli suggerisce e se la caccia al gay via internet attraverso la patetica mostra di un sesso maschile in erezione schiavo del mito africano della fecondazione tout court lo porta dove vuole, benissimo.

Ciò che è ingiustificabile è che poi gli stessi che fanno bella mostra di sé via web-cam cerchino poi di approfittare delle vittime innocenti ammaliate dal nero vir, chiedendo soldi, aiuti, visti, computers, telefoni celullari (per poter continuare la conversazione nude-look in qualsiasi momento della giornata “e per renderti più felice, amore”, perché l’amore virtuale scocca dopo cinque minuti, mi son fatto diverse conversazioni prima di scrivere questo pezzo) e quando si cerca di trascinarli in conversazioni più serie – e spesso si può anche – ammettano candidamente di essere eterosessali, di odiare i gay e di fare tutto ciò che fanno per soldi o per cercare di guadagnarsi un visto d’uscita dal loro paese.

E francamente, questi presunti gay di professione dall’erezione facile via webcam (vedi foto presa da Internet), eterosessuali omofobi e violenti in privato, pronti ai mobs contro le associazioni LGTB e fautori dell’omosessualità come vizio importato, mi fanno un po’ schifo.

 

 

 

 

 

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