14.5 C
Milano
15.5 C
Roma
Pubblicità
Roma
cielo sereno
15.5 ° C
16.4 °
11.9 °
70 %
2.1kmh
0 %
Gio
25 °
Ven
26 °
Sab
24 °
Dom
23 °
Lun
22 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeCopertinaUn Olimpico grido di dolore

Un Olimpico grido di dolore

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

di Lorenza Morello

Per chi, come me, è cresciuta in Valsusa e ha conosciuto i tempi d’oro della San Sicario “da bere” è un dolore immenso assistere impotente allo scempio compiuto per e dopo le olimpiadi invernali.

Per riassumere (senza timore di smentita) quella di Pariol era già una pista da sci, con tanto di rifugio gestito da una famiglia del luogo. Ma arrivano le Olimpiadi, o meglio i soldi delle Olimpiadi, e i politici promettono che la pista di bob che verrà costruita tra Cesana e San Sicario sarà un’enorme risorsa per la valle.

Imprenditori scettici (visto che notoriamente sono le partite iva e non i politici a pagare i costi delle strutture) per i costi e il prosieguo, ambientalisti contrari per l’impatto ambientale e il possibile danno di inquinamento per l’ #ammoniaca (che si utilizza per la struttura) ma poco importa: la pista, si fa.

Le olimpiadi sono un mezzo flop, mal gestite, disorganizzate, ma si fanno. La pista, viene usata per le gare.

Ma già l’inverno successivo è un disastro. Promettevano che si sarebbero venuti tutti (ma tutti chi?) ad allenare lì, viene (forse) una mezza volta il principe di Monaco. Il resto è un disastro di predoni e vandali che cannibalizzano il luogo. E, intanto, lì non si scia praticamente più e d’estate resta un gigante morto che osteggia le passeggiate. Si paga anche qualcuno per tentare di sorvegliare e manutenere ma è tutto inutile.
Stessa storia (o poco diversa) i trampolini di Pragelato.

Arriva l’occasione delle nuove Olimpiadi ma niente, nonostante noi si abbia gli impianti viene scelta Cortina. Avete presente, no, i governanti che usano la testa e, in un Paese come l’Italia già ampiamente indebitato usano le risorse senza creare nuova spesa. Li avete presenti? Io no. E infatti nonostante le strutture già pronte e il tesoretto olimpico, le Olimpiadi non sfiorano nemmeno le strutture olimpiche valsusine: verranno fatte tra Cortina e la Svizzera (bravi, bravi davvero. D’altronde siete quelli che se si parla di nazionalismo date di stomaco…).

E, cosi, dopo le spese per la costruzione e quelle per il mantenimento, adesso “arrivano” 9milioni per lo smantellamento (dal cielo, ovviamente) e poi si ipotizzano altri altri 50 milioni di Euro per ricostruire degli impianti degni di tale nome.

Chissà quando e a quale costo reale (non solo economico) per il territorio.
Beh, potrei dirlo in molti modi ma mi viene solo il più diretto: vergogna. Tutti.

 

 

(30 aprile 2025)

©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 





 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
cielo sereno
8 ° C
10.5 °
7.6 °
77 %
4.1kmh
0 %
Gio
20 °
Ven
20 °
Sab
20 °
Dom
15 °
Lun
15 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE

×