Nicusor Dan, sindaco di Bucarest, con lo spoglio quasi al 90% dei voti scrutinati, è in testa con oltre mezzo milione di voti di vantaggio sul suo rivale George Simion: la percentuale di romeni che hanno votato per Dan si attesta al 53,7% con il rivale Simion al 46.3%.
Alla fine l’Europa dei romeni che la vogliono ha vinto anche sulle nuove ingerenze russe nel processo elettorale denunciate dalle autorità di Bucarest. Dan porta alle urne il 12% di cittadini in più e si prende tutti i loro voti. Sono quelli che alla proclamazione della vittoria cantavano in piazza: “Russia, non te lo dimenticare: la Romania non è tua”.
Nicusor Dan: “Questo voto dimostra che i romeni vogliono il dialogo, non l’odio”
La dichiarazione del sindaco di Bucarest immediatamente dopo la diffusione degli exit poll ha dichiarato: “Questo voto dimostra che i romeni vogliono il dialogo, non l’odio. La nostra società ha mostrato una forza impressionante”. Dan ha poi avvisato i cittadini: “Stanno per arrivare tempi economici difficili”. Simion ha dichiarato che secondo le sue stime [sic] dovrebbe avere 400mila voti in più.
Secondo Politico la percentuale di votanti rispetto al primo turno è notevolmente aumentata: dal 53% del 4 maggio, al 65% delle elezioni odierne. Le autorità rumene, secondo diversi media, hanno sottolineato nuovi segnali di ingerenza russa nel processo elettorale.
(18 maggio 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)