20.4 C
Milano
23.7 C
Roma
Pubblicità
Roma
cielo sereno
23.7 ° C
24.5 °
21.8 °
61 %
1.8kmh
0 %
Dom
31 °
Lun
32 °
Mar
32 °
Mer
33 °
Gio
34 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeCopertinaSe la presidente del Consiglio non sa dove mettersi, sta pensando al...

Se la presidente del Consiglio non sa dove mettersi, sta pensando al paese o a se stessa?

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

Dunque Giorgia Meloni che non vuole scontentare nessuno si trova nuovamente in mezzo al guado: stare con l’UE, con gli USA, continuare a pestare gli augusti piedini per antipatia viscerale verso Macron o prendere finalmente una posizione decisa e ferma? Non si capisce. Perché se da un lato lei, già regina d’Europa per elezione bocchiniana, non deve scendere dal trono che la ospita, dall’altro con un paese gravato da un debito pubblico di oltre 3mila milioni di euro (a marzo 2025, il debito pubblico italiano si attestava a 3.024.297,50 milioni di euro con un aumento di circa 133,5 miliardi di euro rispetto a marzo 2024) non dovrebbe avere tanto scrupolo nel cercare buona amicizie per l’Italia, ma ognuno cura la diplomazia [sic] come crede.

Ora siamo a Meloni centrale (nella fotografia per la stampa) nell’incontro tra JD Vance e Ursula von der Leyen, nel senso che lei sta in mezzo lui da un lato e von der Leyen dall’altro… Più al centro di così. Così mentre il paese si sbellica dalle risate tra lollobrigidismidalmastrismi con inevitabili contorni di donzellismi, eccola la presidente del Consiglio immobile al centro del nulla come se non ci fosse domani, o se il domani fosse già ieri.

Naturalmente Meloni, nella sua infinita saggezza, dei buoni consigli dell’opposizione che ogni tanto le arrivano, se ne sbatte. Perché ascoltare un branco di Cassandre inacidite che brontolano sconcezze come lo scegliere fra Stati Uniti e Unione europea, poiché Unione europea e Stati Uniti sono l’Occidente, e bisogna lavorare a un Occidente unito e non a uno contrapposto quando poi, al momento opportuno, cioè quando l’Occidente si ricompatta a Kiev e a Tirana, tu incredibilmente non ci sei. Dev’essere indecisione: tra la civiltà politica europea e l’inciviltà inpolitica dell’italico ventennio che oggi possiamo riassumere in un trumpismo volgare, caciarone, impreparato e confusionario.

Chissà se lei sa perfettamente quale debba essere la politica estera giusta per l’Italia. Probabilmente sì, ma le domande sono numerose: se non sa dove mettersi star penmsando a se stessa o al suo prestigio personale? E quante Meloni ci sono? Quante Meloni ci saranno? Andranno in giro tutte insieme le Meloni multiple o ognuna proseguirà per la sua strada senza informare l’altra? Occhio ai semafori.

 

 

(19 maggio 2025)

©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 





 

 

 

 

 

 

 



Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
nubi sparse
17 ° C
18.4 °
15.4 °
76 %
0.4kmh
33 %
Dom
28 °
Lun
27 °
Mar
27 °
Mer
27 °
Gio
27 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE

×