La presidente del Consiglio dei Miracoli mai realizzati non si smentisce nel suo smentire le promesse fatte nella sua lunga e mendace campagna elettorale che l’ha portata alla vittoria elettorale del settembre 2022. Anche nella Legge di Bilancio del 2025, che viene varata a colpi di fiducia con un solo giorno di votazione in parlamento e le dimissioni del relatore di FdI in segno di protesta per il silenziamento delle Camere, prosegue nel solco delle promesse mancate.
Solo due dati, per gli altri ci sarà tempo: i tagli agli Enti Locali sono pari a 3,7miliardi di euro, i tagli ai Ministeri a 7,7 miliardi per un totale, solo su due voci, di 11,4 miliardi di euro senza considerare la presa per i fondelli alla Sanità pubblica che vede, a fronte di aumenti solo strombazzati, ma che non sono tali nella sostanza, aumenti di 7 euro agli infermieri e di 17 euro per i medici. Aumenti mensili, s’intende, che non abbiano a lamentarsi.
Nel frattempo hanno dato il via a un decreto sicurezza dal sapore vendicativo all’interno del quale diventa reato tutto ciò che era possibile rendere reato, alla luce delle convinzioni e della percezione della sicurezza di queste destre a due pesi e due misure (vedasi l’irrigidimento delle misure per l’occupazione abusive della abitazioni mentre Casapound resta dov’è e dove occupa illegalmente).
Mentre vi rimandiamo a questo link per una rapida carrellata delle misure, non ci resta che aspettare altri miracoli (negati) da parte della presidente del Consiglio che ha promesso tutto e mantenuto molto meno.
(27 dicembre 2024)
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