E’ un estremista di destra fedele di Jair Bolsonaro il cinquantenne che ha progettato una serie di attentati, cinque esplosioni, per fare intervenire l’esercito e sabotare se non impedire la cerimonia d’insediamento di Lula, vincitore delle ultime elezioni. L’estremismo fedele all’ex presidente sovranista pare essere disposto a spingersi alle estreme conseguenze pur di impedire l’insediamento di Lula.
L’ordigno ritrovato, ne erano previsti altri quattro, era composto da una carica di dinamite collegata a un timer all’interno di un camion cisterna pieno di carburante che sarebbe dovuto essere parcheggiato vicino all’aeroporto di Brasilia, lungo la strada che porta in città. A ritrovare l’ordigno e avvertire la Polizia, subito intervenuta, è stato lo stesso proprietario del mezzo.
L’attentatore fallito è un bolsonarista di 54 anni, agitatore di estrema destra e fedelissimo dell’ex presidente sconfitto. Siamo al neonazismo illiberale in salsa carioca.
(26 dicembre 2022)
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