di Redazione Esteri
L’Iran ha messo a morte il primo degli arrestati per le proteste contro il regime degli Ayatollah. Si tratta di Mohsen Shekari impiccato per ordine delle autorità che lo hanno accusato di aver bloccato una strada e attaccato un membro delle forze di sicurezza con un machete a Teheran. Aveva 23 anni.
In Iran le proteste sono esplose lo scorso 16 settembre quando la polizia morale ha ammazzato a botte la 22enne Mahsa Amini, azione che li qualifica degni dell’aggettivo morale secondo un certo perverso codice. Shekari era stato arrestato il 25 settembre e condannato a morte il 20 novembre per “guerra contro dio”. Secondo le organizzazioni per i diritti umani le vittime delle violenze delle autorità dall’inizio dei disordini è di oltre 400, tra loro una sessantina di minorenni.
(8 dicembre 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata