di Giancarlo Grassi
Il candidato che secondo Luigi Di Maio doveva diventare primo ministro è già morto: parliamo di Nigel Farage, già alleato dei pentadementi al Parlamento Europeo che ha perso l’unico seggio di cui godeva nel parlamento britannico dopo le elezioni che hanno visto la vittoria dei Conservatori, con 34 seggi in meno rispetto alle ultime consultazione, la crescita dei Laburisti e l’orribile May perdere la maggioranza assoluta, nel senso che la mandano a casa quando vogliono. Interessante il dato del voto dei Laburisti di Corbyn che tra gli Under 34 ottengono il 63% delle preferenze.
Il futuro della Gran Bretagna della Brexit così fortemente voluta da Farage il genio non è mai stato così incerto, come del resto quello delle democrazie europee stremate da opposizioni interne e crisi. L’unica cosa certa è l’inconsistenza politica di Luigi Di Maio che continua ad intervenire su ogni argomento possibile e non ne azzecca una.
(9 giugno 2017)
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