di Vittorio Lussana twitter@vittoriolussana
A pochi giorni dal mio 50esimo compleanno, ci tengo a sottolineare ad amici e lettori come il mondo sia sempre più indirizzato verso la consapevolezza che, scavando scavando, dalle religioni non venga mai fuori molto di buono. Nell’evo antico, esse hanno legittimato la schiavitù; in epoca medievale hanno difeso strenuamente la servitù della gleba; nell’era moderna hanno fiancheggiato chi perseguiva lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, seppur con qualche atteggiamento di pietosa commiserazione. I princìpi sociali delle religioni sostengono, da sempre, la necessaria esistenza di un’umanità ‘dominante’ e di una ‘dominata’; dei ‘buoni’ e dei ‘cattivi’; dei fedeli e degli ‘infedeli’. Non è un caso se tali princìpi facciano tornare i conti delle ingiustizie terrene solamente nel ‘regno dei cieli’, poiché debbono giustificare il perdurare delle infamie nel mondo ‘terreno’, mantenendo in vita, per dirla con Karl Marx, “il mito della valle di lacrime”, sul quale tutte le religioni del pianeta speculano ignobilmente. Misticismi che predicano soprattutto la viltà, il disprezzo verso se stessi, la sottomissione e il servilismo: tutte qualità ‘tipiche’ delle ‘canaglie’. Prendiamo, per esempio, l’imperatore romano Costantino, elogiato apertamente da Sant’Agostino per il famoso editto di Milano, nonché esaltato, ancora oggi, da molti teologi come modello luminoso di uomo e credente autentico. È un vero peccato che la ricerca storica più recente abbia scoperto come egli fosse un bruto sanguinario, capace di tagliare la gola a suo figlio, strangolare la moglie, far assassinare il suocero e il cognato circondandosi da una ‘masnada’ di preti bigotti, assetati di sangue. Fu proprio Costantino che contribuì a fondare concretamente la ‘lobby’ del clero: una categoria di persone che ha dato vita a forme di religiosità politico-militanti, le quali hanno trasformato le credenze popolari e le fedi più genuine in ideologie stataliste, con effetti devastanti sulla Storia e sulla vita dei popoli.
(13 ottobre 2016)
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