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Livorno a 5 Stelle: la caduta degli Dei, della Municipalizzata e la perdita del lavoro

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Livorno Sindaco Nogarindi Il Capo

 

 

 

 

 

 

Se la destra è schiava delle cose che andranno sicuramente male, quindi è necessaria la sua presenza al comando, se la sinistra si sta lentamente convertendo a “le cose non andranno sempre bene, quindi meglio far qualcosa” mentre ci siamo, il Movimento 5 Stelle è ancora schiavo del pregiudizio degli stolti: le cose andranno bene semplicemente perché qualcuno ci ha votati e comandiamo noi.

 

Il caso di Livorno insegna che gli allievi di Casaleggio e Grillo hanno imparato dai loro capi solo due cose: gridare incongruenze e non avere un’idea di come si governa. Certo anche questo è un risultato, ma è triste vedere come predestinati dal divino esistere, consci che solo grazie alla loro augusta presenza il paese e le città tutte potranno risollevarsi dall’inferno in cui sono cadute, riescano a produrre una quantità di nulla come stanno producendo i poveracci a Cinque Stelle. Livorno, dicevamo, si è scontrata con la realtà che nemmeno il Sindaco Pentastelluto dei Miracoli è riuscito ad evitare: dopo un anno e mezzo di annunci, di rassicurazioni ai lavoratori, della Municipalizzata Miracolata dall’onnipotentato a 5 Stelle, il destino di Aamps si è compiuto: l’azienda livornese di raccolta rifiuti e igiene ambientale al 100×100 di proprietà del Comune ha portato i libri in tribunale. Alla faccia delle rassicurazioni ai lavoratori.

 

Il Sindaco a 5 stelle è stato accolto in sala consiliare dal grido “Buffoni” a lui e a tutta la sua giunta, e pare che abbia reagito dicendo “Non sono venuto qui per farmi offendere” ché di governare non sono capaci, ma l’arroganza dei potenti che dicono di odiare l’hanno imparata in fretta. Del resto ad essere l’uomo dei miracoli si finisce in croce, come raccontano illustri precedenti storici.

 

C’aspettiamo la solidarietà dei Diarchi a chi è rimasto senza lavoro ed è giustamente imbufalito. Anche se non bisogna dimenticare che le e i 5 Stelle dei miracoli restituiscono un sacco di soldi del loro lauto stipendio da parlamentari che poi devolvono di qua e di là; magari lo devolveranno ora agli operai livornesi rimasti senza lavoro, in una forma di buonismo arrogante infinitamente più falso dell’atteggiamento di coloro che almeno la faccia tosta di tenersi lo stipendio per loro ce l’hanno.

 

Il Sindaco Nogarin, la sua stessa maggioranza l’aveva messo sulla graticola nell’ottobre scorso dicendo “No” al bilancio presentato (insomma hanno votato contro loro stessi, non ci riesce nemmeno il Pd!), ora dovrà inventarsi un nuovo miracolo o rivolgersi a quel genio di Di Battista. La giunta traballa, la sua poltrona anche e nemmeno il Movimento 5 Stelle si sente tanto bene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(29 novembre 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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