di Paolo M. Minciotti
Come tutti i grandi uomini pieni di nulla che pensano di dire anche cose intelligenti, come tutti i vice che gonfiano il loro ego all’ombra dei veri potenti (per quanto?), il vicepresidente kenyano William Ruto ha dichiarato che in Kenya “Non c’è spazio per l’omosessualità” e che “non permetterà” che l’omosessualità esista nel paese. Chissà cosa avranno pensato tutti coloro che in Kenya, numerosissimi come in ogni altra parte del mondo, la sessualità omosessuale la praticano con allegria e sprezzo delle arroganti parole del vicepresidente due di picche.
Secondo media locali Ruto (basterebbe solo un “t” in più se proprio fossi una carogna) ha fatto lo roboante dichiarazione in una chiesa del paese. Che spiega molto ed anche molto altro. La roboante dichiarazione sarebbe, negli intenti, una risposta ad una recente sentenza della Corte Costituzionale del paese sull’associazionismo LGBT che a Ruto l’ha messa in quel posto suo malgrado.
Il moralissimo vicepresidente kenyano è stato implicato in numerosi scandali di corruzione.
(5 maggio 2015)
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