di Ahmed Naouali
Centinaia di corpi di cittadini ammazzati sono stati ritrovati giovedì scorso a Damasak, città nel nord-est della Nigeria flagellato dall’islamismo assassino di Boko Haram – l’educazione è proibita – e sotterrati durante lo scorso weekend dalle forze di sicurezza del paese, mentre venivano scoperti in Niger altre decine di morti, questa volta soldati, anch’essi presumibilmente uccisi dalle milizie di Boko Haram.
Le centinaia di corpi scoperti a Damasak, secondo un testimone oculare, erano state sotterrate in una ventina di fosse comuni. Boko Haram, nonostante i proclami delle forze militari nigeriane ed il silenzio del nuovo presidente musulmano, non ha perso la sua forza e semina morte e terrore in tutto il nord-est della Nigeria a maggioranza islamica e nei paesi confinanti.
(28 aprile 2015)
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