di Iosonodio
Beppe Grillo è un guitto da due soldi senza vergogna che il palco inebria con le conseguenze che tutti registriamo quotidianamente, a parte i soliti 22mila fanatici che a loro volta vergognosamente straparlano dal blog della premiata ditta Grillo & Casaleggio e che per definizione sembrano non rendersi conto di nulla, e che mentre a Reggio Calabria vedeva sprofondare il M5S al 2,5% – alle ultime politiche erano il primo partito in città – a Palermo straparlava di mafia, di finanza e di onorabili mafiosi che non ammazzavano i bambini (già, li gettavano direttamente nella calce viva, a 13 anni, dove stava Grillo?) provocando subito dopo le risa degli astanti con l’ennesimo battutone.
Beppe Grillo, lentamente, come un tumore maligno, sta uccidendo l’idea meravigliosa a cui aveva dato vita. Speriamo, per quell’idea meravigliosa, che qualcuno decida di continuare a viverla, lontano dalla logorroica follia dei suoi leader.
(28 ottobre 2014)
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