di Paolo M. Minciotti
La coppia gay camminava per la strada a Philadelphia quado è stata attaccata senza preavviso e senza motivo apparente, che non fosse quello del gratuito odio omofobo, da un gruppo di uomini e donne che li hanno mssacrati di calci e pugni riducendoli in condizioni pietose, uno di loro è stato operato per la ricostruzione della mascella.
Si trattava di un gruppo di buoni cattolici, capitanati da un aiuto allenatore di baseball di una buona scuola cattolica della città, che hanno sferrato l’attacco ingiustificatamente, per il gusto del queer-bashing (letteralmente: pestaggio di finocchi), sport sempre in voga nei paesi anglosassoni e stimolato dai sermoni d’odio dei bravi imbonitori cattolici.
Il mob, formato da uomini e donne “vestiti bene”, sottolineano le vittime, era formato da una dozzina di persone, tutti e tutte inebriati dai fumi dell’alcool. Il kapò che ha condotto l’attacco, informa Philly.com, è il 25enne Fran McGlinn, insegnante alla Archbishop Wood High School di Philadelphia che contattato dalla scuola in merito alla questione, ha rassegnato le dimissioni.
L’Arcivescovo di Philadelphia ha difeso la scuola mentre affermava che anche gli altri componenti il mob di dementi erano diplomati all’Archbishop Wood High School e sottolineava che “L’educazione che si imparte è tesa al rispetto di tutte le persone (…) la violenza contro chiunque non è scusabile in nessun caso”…
Che altro poteva dire.
(21 settembre 2014)
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