di Paolo M. Minciotti
Ricordate Jean-Claude Roger Mbede, ve ne avevamo parlato tante notizie sull’omofobia in Africa fa, lo avevano sbattuto in prigione per un sms che diceva “I am so in love with you”, e gli avevano dato tre anni.
Ora Jean-Claude è morto per un’ernia perforata che nessuno ha voluto crargli, tanto era un “frocio”: la sua famiglia si è rifiutata di farlo curare “meglio che muoia, è la nostra vergogna”, le autorità di scarcerarlo tanto “era un frocio” e lui, a 35 anni, colpevole di amare una persona dello stesso sesso, è morto così. Perché nessuno si è voluto occupare di lui.
Solo un parola può commentare la vicenda: Assassini!
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=1 count=1]