di Paolo M. Minciotti
Un intero condominio, con poche eccezioni, contro una coppia gay colpevole, secondo questi Principi della Tolleranza, addirittura di “baciarsi in pubblico” o – qual terribile ed impudente esibizione – “tenersi per mano”. Le manifestazioni d’affetto della coppia avrebbero dato la stura ad atti vandalici, insulti omofobi, svastiche nella cabina dell’ascensore e minacce secondo la tesi della procura di Torino al processo che vede coinvolto un solo imputato, che respinge of course ogni accusa, e per il quale è stata chiesta una pena di otto mesi per stalking.
Secondo il pm – i fatti risalgono ad un periodo compreso tra il 2013 e 2014 – i condomini volevano mandare via la coppia gay “con le buone o con le cattive”; stessa opinione dell’avvocato di parte civile che parla di “volgare pagina di inciviltà”. La coppia nel frattempo non è più tale ed ha venduto l’alloggio nella quale abitava.
Gli omofobi e gli intolleranti, non sappiamo quanto grazie alle loro disgustose bravate, sono comunque riusciti nell’intento di togliersela dai piedi quella coppia che dava loro tanto fastidio.
(4 maggio 2016)
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