di Paolo M. Minciotti
Il presidente del Gambia, un altro orrendo egopata dittatore, Yahya Jammeh (sua la celebre frase “I gay sono vermi”) sta riuscendo nel suo piano di stabilire anche nel paese leggi antigay che impediscano il lavoro delle associazioni per i diritti umani delle persone LGBT, quelle che lui definisce lobbies, ogni manifestazioni affettiva, la propaganda (sic) delle relazioni omosessuali e la proibizione of course dei matrimoni ugualitari.
La notizia è stata data dal Gambia Consultative Council che cita il segretario generale e ministro per gli Affari presidenziali Momodou Sabally che ha confermato il progetti di legge che verrà sottoposto al Parlamento.
Momodou Sabally ha naturalmente sottolineato che l’essere gay è un vizio occidentale e che il Gambia “non importerà gli stili di vita dell’Occidente in cambio di aiuti in denaro”.
L’omosessualità nel paese è già punita con la detenzione fino a 14 anni.
(27 giugno 2014)
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)