Quasi 51 ore senza connessione internet, senza risposte da parte dei fantastici helpdeskari tiscaliani, probabilmente oberati da migliaia e migliaia di chiamate, c’hanno fatto venire un brivido freddo.
Una struttura come la nostra, il cui lavoro è concentrato per il 50% su quotidiani informativi via web, non rischia il tracollo (e l’infarto i suoi proprietari) quando questi disservizi – sempre più gravi e sempre più lunghi – provocano l’interruzione del servizio?
Sono due quesiti stupidi, inutili, come noi solo sappiamo porre, che ci fanno riflettere sulla dipendenza dalla rete e suoi rischi che questa dipendenza comporta.
Poi, sprezzanti, continueremo sulla nostra strada.
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