Avevamo commentato lo scorso 30 luglio a modo nostro, la notizia secondo la quale Putin garantiva che gli atleti gay partecipanti alle Olimpiadi Invernali del 2014 che si terranno a Sochi non sarebbero stati arrestati. Naturalmente arriva la smentita.
Un avvocato russo ha infatti dichiarato che atleti o turisti apertamente gay che violino la “legge contro la propaganda dell’omosessualità” saranno arrestati così come la legge prevede. Lui, Vitaly Milonov, che ha assicuarato che dopo che una legge è stata approvata dalla Duma e firmata dal Presidente non è più nei poteri del Governo sospenderne anche solo temporalmente gli effetti.
E boicottare i giochi in favore dell’uguaglianza e dei diritti di tutti gli esseri umani? Non sono forse le Olimpiadi, o meglio, non dovrebbero essere sinonimo di fratellanza e uguaglianza?
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