Israele ha fatto partire il suo l’attacco all’Iran, permettendo così a Trump e agli USA di smarcarsi, e mettendo a repentaglio, ancora una volta, la sicurezza di un mondo intero. Il Ministro della Difesa ha immediatamente dichiarato con effetto immediato “uno stato di emergenza speciale su tutto il territorio dello Stato di Israele in seguito all’attacco preventivo condotto da Israele contro l’Iran”.
Israele ha attaccato Teheran e siti nucleari iraniani. Già annunciata dal leader Khamenei una serie di “dure punizioni”. L’attacco ha ucciso il capo delle guardie della rivoluzione, il capo delle forze armate e diversi scienziati del programma per l’arricchimento dell’uranio.
Mentre la popolazione israeliana è nei rifugi, mentre la popolazione di Gaza muore di fame grazie alla guerra di Netanyahu, il presidente guerrafondaio attacca l’Iran mentre gli USA parlavano di dialogo e di incontri bilaterali per risolvere la questione nucleare. Poi il silenzio, lo smarcarsi e l’attacco.
O di quando storia e sofferenze non insegnano nulla…
(13 giugno 2025)
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