di Massimo Mastruzzo*
Dodici esperti, i cui nomi sono al momento riservati, designati da Sabino Cassese, nominato da Meloni, avrebbero completato un documento, anch’esso ancora tenuto riservato, sui criteri per la determinazione del costo dei Livelli Essenziali delle Prestazioni e, cioè dei livelli essenziali dei diritti civili e sociali che lo Stato deve garantire in misura eguale a tutti gli italiani in qualunque Regione essi risiedono. Con questo documento, in pratica, si determinano i soldi che Regione per Regione lo Stato dovrebbe versare per evitare che ci siano Regioni e cittadini di Serie A e Regioni e cittadini di serie B. Ebbene, sembrerebbe che gli esperti abbiano adottato un principio inaccettabile: i fabbisogni sarebbero differenziati su base territoriale secondo il clima, il costo della vita e altri aspetti socio demografici della popolazione residente. Vuol dire che i cittadini italiani non avranno più diritti uguali tra di loro ma diritti diversi in base alla Regione dove risiedono. E parliamo di diritti primari quali il diritto alla salute, alla istruzione, ai trasporti, ecc”.
Una prima avvisaglia, che dovrebbe essere un assordante campanello d’allarme, si è vista con il vaccino per la bronchiolite negato ai bimbi del Sud, la circolare ministeriale riportava cose impossibili da credere: il vaccino non può essere somministrato gratuitamente ai neonati e bambini di Puglia, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia, mentre può essere tranquillamente somministrato ai neonati e bambini di tutte le altre regioni.
Il dietrofront del ministero non può non aprire un dibattito pubblico su quanto successo e su quanto contenuto in un documento segreto redatto da 12 esperti segreti, che pare voglia differenziare diritti primari e creare la base di un nuovo sistema di apartheid altrimenti non si spiega perché le vicende relative all’autonomia differenziata continuano a essere caratterizzate dal segreto, evidentemente per i suoi promotori è opportuno che i cittadini non siano informati (se non a cose fatte), di quello che si sta decidendo.
*Direttivo nazionale MET
Movimento Equità Territoriale
(22 settembre 2024)
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