di Redazione Esteri
Mancava da un po’ di tempo un suprematista bianco appena 18enne che si è lasciato fulminare da troppo estremismi travestiti da politiche di governo e che, non avendo di meglio, perché il vero estremismo uccide il tuo futuro, decide per la strage. Dieci morti e tre feriti: tutti innocenti e con la sola sfortuna di trovarsi dove si trovavano: nel luogo, cioè, scelto dal 18enne Payton Gendron per sparare a chiunque respirasse in nome di un manifesto di guerra di oltre 100 pagine che ha scritto nelle settimane precedenti. La Polizia lo sta esaminando.
Parrebbe, secondo informazioni raccolte d varie testate italiane e di lingua inglese, che il giovane di Buffalo, si sia ispirato a diversi esaltati assassini come lui: come lo stragista della Nuova Zelanda, Breton Tarrant, che ammazzò cinquanta persone in due moschee nel 2019 o Luca Traini, già leghista, che sparò a casaccio contro passanti di pelle nera perché erano neri.
Non poteva mancare il video postato su Twitch, in questo caso, a imperitura memoria di cosa alberghi nelle inutili teste di coloro che sono vittima di loro stesse, di ideologie estremiste, complottiste, suprematiste, senza avere i mezzi critici per comprendere fino in fondo a quale pericolo si espongano e poi, a un certo punto, si armano, indossano una telecamera per filmarsi, salgono sulla loro automobile, raggiungono il luogo prescelto, un supermercato di Buffalo, e ammazzano la gente.
(15 maggio 2022)
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