di P.M.M.
Che sia sempre e solo stato un problema di dimensioni presunte? Il sospetto viene. Perché a forza di esponenti di destre dalla parte del popolo alle quali sembra importare tanto del popolo quando c’è da prendere voti a suon di fanfaronate, per poi dimenticarsi del popolo quando le elezioni sono finite, parrebbe che tutto questo gonfiarsi del proprio essere tronfi, abbia proprio a vedere con le dimensioni, vere o presunte.
Ad esempio, cosa si può pensare di un 85enne pervicacemente ancora sulla cresta dell’onda che non trova di meglio da fare che celebrare finte nozze con strombazzare di giornali, quando i tempi – e i trascorsi – imporrebbero tanta più prudenza, tanta più sobrietà e il calarsi sul serio, per una volta, nei panni del popolo che si è voluto rappresentare raccontando quando ce l’aveva grosso il programma di governo? L’esempio calza a pennello, è sempre questione di quale dimensione ci rimanda lo specchio della nostra onestà quando, pensando di essere nudi, ci vediamo in realtà con lo specchio deformato della nostra inumana vanità, schiavi del proprio sentirsi il salvatore della Patria, schiavitù che già ci ha accecati, obnubilati e castrati. Tanto per non uscire dall’argomento.
Così tocca vedere figure di certi segretari di partito di destra andare a farsi prendere a sberle da uno che sta più a destra di lui per una squallida questione di schieramenti, magliette, amori politici nefasti e dell’avercelo piccolo. Il programma politico. Così piccolo da non farlo arrivare più in là di domani, o della dichiarazione che si farà fra un paio d’ore che cancellerà quella precedente e via così per giorni, per settimane, per mesi, tacendo sugli scandali, gli avvisi di garanzia, mentendo, smentendo, insabbiando, depistando, non rispondendo alle domande. Fino alla morte di politico e piccolo programma.
Vale per tutte le destre urlatrici del paesello marcondindirondà che crede a tutto ciò che le destre che ce l’hanno piccolo – il futuro, così piccolo da non vederlo nemmeno, proprio come il programma politico che mentre lo stilano lo hanno già smentito – da arrivare persino a votarle, quelle destre lì che ce l’hanno piccolo… Vale ancora di più in un momento storico in cui quelle destre di cui stiamo parlando fanno azioni pubbliche tese a rinnegare certe amicizie pericolose, ora scese pericolosamente in guerra contro innocenti, ma che forse di tagliare quei cordoni non ne hanno nessuna voglia.
Perché una cosa è la dimensione che si pensa di avere, un’altra quella reale. Vale anche al contrario, tanto si rimane sempre quella cosa lì.
(17 marzo 2022)
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