di Redazione, #Politica
Enrico Letta ha dichiarato che che il PD non può essere quello “con uomini al comando e donne vice, quando va bene”; lo ha fatto in un’intervista a Il Tirreno nella quale ha annunciato la nomina di due donne come capogruppo di Camera e Senato sorvolando sul fatto, per amor di pace, che così scegliendo si toglie dai piedi anche i due attuali capigruppo assai vicini a Renzi. Forse persino un po’ troppo vicini.
“Non posso immaginare” ha comunque detto Letta “che nel nostro partito ci siano solo volti maschili al vertice. Servono leadership mischiate, specie adesso che in Europa ci sono Angela Merkel, Ursula Von der Leyen e Christine Lagarde. Per me questo è un passaggio chiave”.
Poi tarallucci e vino con Graziano Delrio e Andrea Marcucci, “tra le figure di maggior rilievo che abbiamo” e la precisazione che non sarà Enrico Letta segretario a dirigere il cambiamento, quello stesso Letta che si limita a suggerire ai gruppi che “votino e scelgano senza drammi”.
La luna di miele continua. Vedremo quanto dura.
(21 marzo 2021)
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