di Giovanna Di Rosa #L’opinione twitter@modenanewsgaia #NoMask
Questa Italia demenziale fa sempre più ridere, o piangere. Come volete voi. Mentre a Roma i neofascisti No Mask in cerca di visibilità politica provocavano “Arrestateci tutti” salvo poi ordinare dal palco ai camerata “Su la mascherina”, a Modena un’ottantenne appena entrata in un bar col compagno per prendere un caffè è stata multata di 400 euro perché non indossava la mascherina, non prevedendo le nome che i solerti poliziotti municipale hanno applicato un tanto al braccio, l’obbligo della cannuccia sotto-tessuto.
E’ lo Sceriffato del Tontolume, nuova forma di governo praticata secondo norma comprese in modo direttamente proporzionale alle facoltà intellettive degli applicanti. Così mentre nella capitale, patria del facciamo tutti quello che cazzo ci pare, dove No Mask, Montesani e Neo Fascisti di ogni risma provocavano, salvo poi mascherinizzarsi, cercavano lo scontro con la Polizia – un fermo, altrove succedeva altro.
Tutti assembrati, con la mascherina sotto il mento, gridando che lo stato non può imporre niente (chissà cosa imporrebbero loro se solo potessero) i meno di mille partecipanti (dovevano essere più di tremila alla manifestazione-flop), facevano quello che volevano mentre a Modena una ottantenne – presumibilmente pensionata – si è vista appioppare 400 € di multa perché si era tolta la mascherina per bere il caffè, dove è che siamo? A Buffonopoli? Magari Muzzarelli, che sarebbe poi il Sindaco, vorrà proferire verbo sulla questione.
(10 ottobre 2020)
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