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In Arabia Saudita torneranno ad aprire i cinema. Ciò che sembra una cosa scontata per noi che al cinema possiamo andarci quando ci pare, è una realtà quasi sconosciuta a chi, in Arabia Saudita, ha meno di 35 anni. Perché proprio 35 anni fa una svolta ultraconservatrice delle autorità saudite aveva visto nei cinema una delle fonti di tutti i peccati e ne aveva decretato la chiusura.
Il nuovo monarca della dinastia wahabita, che pare non essere uno che ci va tanto per il sottile, ha deciso di imprimere una svolta moralizzatrice al Regno .Il ministero per la Cultura e l’informazione ha fatto sapere che inizialmente verranno dati permessi soltanto per 90 giorni di apertura dei cinema. Non ha reso noto se i film saranno soggetti a censura, perché magari non ce n’è bisogno, di renderlo noto, intendiamo…
Il principe ereditario Mohammed bin Salman, noto ai media occidentali come MbS, non ha soltanto deciso la riapertura dei cinema, ma pare essere deciso a dare alle donne il permesso di guidare e di assistere ad eventi sportivi. Ha poi un altro piano leggermente più ambizioso: rendere l’Arabia Saudita indipendente dal petrolio entro il 2030.
Per uno dei massimi produttori mondiali di petrolio è una scelta che potrebbe lasciar intendere che forse sul petrolio prossimo venturo ci sarebbe da sapere qualcosa in più…
(12 dicembre 2017)
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