di Il Capo, twitter@gaiaitaliacom
La Camera ha quindi approvato a larga maggioranza la Legge sull’apologia di fascismo che ora dovrà passare al Senato dove il centro-destra ed il M5S daranno battaglia: i primi perché pur di avere qualche voto in più non possono rinunciare ai voti dei nostalgici fascisti (e nemmeno alla loro anima nera) ed il M5S perché trovano la legge “liberticida” e perché non possono rinunciare ai voti dei neofascisti (e nemmeno alla loro anima nerissima). Se la legge dovesse passare anche al Senato sarà un’ottima occasione per vederla anche applicata, dato che il nostro ordinamento già prevede il reato di apologia di fascismo, ma ci si guarda bene dal punire i vari gruppuscoli che poi diventano partiti che poi governano le città che poi si presentano alle elezioni a suon di manifestazioni con saluto romano ed inni a Mussolini. Del resto c’è una sentenza della Corte d’Appello di Milano su Casapound che dice che il “Saluto romano non è reato se non diffonde ideologia fascista”…
(13 settembre 2017)
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