
di Il Capo
A più di sessant’anni Pierluigi Bersani ha scoperto di possedere un fascino irresistibile e di essere straordinariamente attrattivo, così dopo avere consumato la porcata della scissione dal PD su ordine di D’Alema per metterla – la scissione – in quel posto a Matteo Renzi, che quando aveva perso le primarie contro Bersani aveva invece collaborato con lui, e dopo essere stato per vent’anni parte di quell’opposizione che faceva accordi con l’orrenda destra berlusconiana, è stato “folgorato” dall’intuizione che lui, siccome lui è Pierluigi Bersani, sarebbe riuscito a fare un accordo politico con il M5S, perché le sberle ricevute in diretta streaming da due lillipuziani della politica come Roberta Lombardi e Vincenzo Crimi, non gli son bastate.
Bersani le ha appena prese anche dal PSE che non ha accettato il suo nuovo giochino ad uso della vecchia politica che faceva inciuci coi Berluscones (e coi peggiori, non con la parte progressista di Forza Italia), all’interno del gruppo Socialista europeo perché ha rotto l’unità dei progressisti, così che per dimostrare di essere un politico illuminato e capace non solo di distruggere, ma anche di rovinare, ha lanciato l’amo al M5S dicendo che con loro si può trattare. Pronta la risposta dei Fanatici del Sacro Blog che con cinque parole “Mai con la vecchia sinistra”, hanno mandato Bersani a dar via l’organo [cit. La Lurida].
Non ci vuole uno scienziato, e Bersani NON lo è, per capire che se nel 2013 questi qui ti hanno sbattuto la porta in faccia perché stavi nel PD ora te la aprano perché siccome nel PD non ci stai sei diventato nuovo di pacca, come appena comprato. Ma i vari Bersani, D’Alema, Speranza, Rossi, insomma questa gentuzza più tutti gli altri che son rimasti nel partito democratico convinti di far pendere l’ago delle primarie dalla loro parte e far fuori il toscanaccio irriverente, non hanno capito che le cose in Italiasono profondamente cambiate. Non hanno capito che l’evoluzione della politica li ha fatti fuori: sono vecchi dentro e morti fuori – o viceversa. Il M5S è l’evoluzione del peggior berlusconismo e del peggior salvinismo messi insieme, è fatto da una popolazione di gente furiosa solo perché respira che nella politica, ma soprattutto nel vecchio modo di fare politica, ha il suo nemico numero uno. Quelli la sinistra non li recupera più Figurati se li recupera Bersani. Quando poi si cercano tutte le allenze possibili, come gruppo politico che nemmeno si sa che fine farà alle prossime elezioni, e si è disposti ad allearsi con chiunque vuol proprio dire che dell’Italia non gliene frega nulla a questi signori dell’Mdp, Bersani e D’Alema in testa, vogliono solo far fuori Renzi e per farlo sono pronti – gli Inciucioni! – ad inginocchiarsi anche al cospetto del Sacro Vate del Blog.
Quel che non si fa per un po’ di potere.
(24 marzo 2017)
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