
di Daniele Santi
Il M5S ha scelto il bassissimo profilo, rispetto alla strage di Orlando, e le parole che magari ha anche espresso, in sordina – non si scontenti qualche neo-fascistucolo che strizza l’occhio alla setta del Vate – sono passate inosservate. La colpa è naturalmente del Pd e di coloro, come noi, che disinformano sulla santa opera di Di Maio e compagnia a fini meramente elettorali. Prima di entrare nella questione, vanno ricordate alcune piccolezze: il programma LGBT friendly elaborato dalla base del M5S a Roma è misteriosamente, fino ad oggi, scomparso dal programma di Donna Raggi delle Funivie; la stessa Donna Raggi dei Miracoli ha evitato accuratamente la partecipazione ad un evento al Gay Village di Roma, non sia mai detto che si scontenti (no) certi (certe) fasci (fasce) della società che possono portarle voti; il voltafaccia clamoroso dei senatori a cinque stelle capitanati da un Airola sempre più bilioso, lo ricordano tutti; e tutti ricordano la frase del Vate “D’accordo sui matrimoni gay, ma non sono una priorità”. Questo è stato il M5S sui diritti LGBT. Poi hanno detto sempre il contrario, ma fa parte del marchio di famiglia.
Poi la strage di Orlando rivendicata dall’Isis, o Stato Islamico che dir si voglia, poteva il M5S avendo all’interno del suo direttivo un’ectoplasma dell’intelletto che ritiene giustificato l’agire degli assassini di Al Baghdadi, dire qualcosa di più che non fossero due parole sul blog creato per gli adepti della setta a 5 Stelle? Probabilmente sì, ma certamente no. Perché questi sono tempi nei quali Roberta Lombardi, ops, Virginia Raggi deve vincere la poltronissima del Campidoglio ed ogni parola deve essere attentamente valutata, dopo i vari endorsement della destra più becera che va da Salvini a Casapound.
Dal M5S sdegnati rispondono: “Il M5S ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime” e quindi “Chiedete scusa per non avere letto il nostro comunicato stampa”. Lo abbiamo cercato di qua e di là e nel web, quel comunicato stampa. Non lo abbiamo trovato. Lo abbiamo cercato sul blog della setta a 5 Stelle: si aprono un sacco di pop-up, (bisogna pur mangiare mentre si denunciano i “carrelli vuoti” nei supermercati e “gli Italiani che non mangiano”), ma del comunicato stampa sulla strage di Orlando nemmeno l’ombra. E’ evidente che siamo noi ad essere in malafede, così in malafede da non leggere nemmeno ciò che è sotto gli occhi di tutti e che “i servi del Pd” (ci chiamano così quelli della setta del Vate), oscurano. Nei fatti non abbiamo letto né ascoltati dichiarazioni né di Raggi, né di Appendino, né di nessun altro esponente del Movimento agli ordini di Grillo e della Casaleggio & Associati. ma dev’essere stata colpa di Renzi anche stavolta.
(14 giugno 2016)
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