di Il Capo
Donna Raggi a 5Stelle ha nuovamente strabiliato con la sua apparizione televisiva nella quale ha sciorinato a memoria il nulla che propone, e lo ha fatto benissimo. Perché lei vale. Su tutte, la magnifica dichiarazione relativa agli atti “seri” che si troverà a gestire qualora dovesse essere eletta Sindaco. Non sarà lei, Donna Raggi dei miracoli a decidere, ma uno staff anonimo scelto da una società privata. Sulle questioni più importanti non sarà lei, Donna Raggi dei miracoli a decidere, ma uno staff anonimo scelto da una società privata. Repetita juvant. L’ennesimo colpo di genio a 5Stelle.
Donna Raggi dei Miracoli a 5 Stelle lo ha dichiarato in un’intervista a L’Espresso di Alessandro Giglioli, rilasciando la seguente dichiarazione in risposta alla precisa domanda di rispondendo alla precisa domanda che trovate di seguito:
(…) Al punto 2 il codice (il codice di comportamento per i candidati di Roma pubblicato sul blog di Beppe Grillo, ndr), dice: “Le proposte di atti di alta amministrazione verranno preventivamente sottoposte a parere tecnico-legale a cura dello staff coordinato dai garanti del Movimento 5 Stelle”. Questo vuol dire che prima di prendere una decisione su atti di alta amministrazione lei dovrà parlare con qualcuno a Milano. A quale titolo questo staff interviene nelle decisioni che lei dovrà prendere su Roma?
“È uno staff tecnico legale coordinato dai garanti (chi sono i garanti? ndr). Avvocati che ci aiutano, per esempio, a fare ricerche legali sulle persone da nominare. È una garanzia ulteriore avere più occhi che controllano determinati atti come le nomine. Noi riteniamo che sia utile avere la possibilità di confrontarsi con qualcuno che si avvicina e propone la propria candidatura, anche come assessore”.
Lapidario il commento della responsabile comunicazione Pd Alessia Rotta: “E quindi Virginia Raggi conferma, nel corso di una intervista ad un noto settimanale, di aver firmato il contratto con la Casaleggio Associati. Che deciderà sugli atti di governo degli eletti appartenenti al M5S, sindaci compresi. Quindi i cittadini non voteranno per Raggi, Appendino e via andare ma per la Casaleggio Associati e per presunti staff tecnici che controlleranno anche i respiri dei controllati. La Raggi non renderà conto ai cittadini romani, come è compito di ogni amministratore, ma alla Casaleggio Associati. Una situazione di opacità gravissima. Sembra il teatro dei pupi, con burattini e burattinai che agiscono al sicuro dietro la scenografia”.
Al di là di ciò che pensiamo noi dei creativi guitti a 5Stelle essendo la nostra posizione nota ai nostri lettori e detrattori, la dichiarazione di Raggi configura la possibilità che “ufficialmente” e con il benestare del sedicente direttorio e l’appoggio dei fantomatici “garanti” del M5S, un comitato “esterno” non bene identificato e facente probabilmente capo ad un’azienda privata, possa decidere sulle questioni importanti che riguardano la Capitale. E più che in una storia degna di Urania questa ci sembra un incubo reale sulla quale chi andrà a votare a Roma, complottisti e non inclusi, farebbe bene a riflettere molto seriamente.
(19 maggio 2016)
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