di Il Capo
La realtà è che lo spettacolo indegno che sulle Unioni Civili il parlamento tutto sta offrendo è purtroppo degnissimo dei cavernicoli che quel parlamento popolano. Il Movimento 5 Stelle in nome delle solite fumose ragioni che tutta l’Italia, e buona parte dei loro elettori, ha ormai capito cosa nascondano in realtà ha fatto saltare l’accordo col Pd per far passare l’emendamento canguro del senatore Pd Marcucci e la riunione, dopo un lancio di coltelli durato 3 ore che ha palesato quanto poco interessi a questi signori dell’Italia, è stata rinviata alle 9.30 del 17 febbraio.
Il M5S pagherà carissima questa scelta incomprensibile e scellerata che è l’ultima di una serie di scelte scellerate ed incomprensibili che hanno come unico obiettivo quello di far saltare in aria il governo di Matteo Renzi e non importa a quale prezzo e sulla pelle di chi. Del resto proprio il Sen. Airola aveva dichiarato al nostro giornale che sarebbe stato disposto a qualsiasi cosa pur di far saltare in aria il governo Renzi, in un’intervista rilasciataci nell’ottobre 2015.
La scelta devastante e distruttrice di Airola e dei suoi senatori è stata applaudita da Mario Adinolfi, tanto perché si capisc a quale parte della società italiana guardino in realtà i Cittadini a 5 Stelle, che ha celebrato il rinvio (e forse l’affossamento) della Legge Cirinnà con un tweet.
I grillini si sono vergognati di reggere un gioco sporco. Bravi, sapete fare politica. Non fatevi fregare nella notte.
— Mario Adinolfi (@marioadinolfi) 16 Febbraio 2016
E’ chiaro, chiarissimo che l’accozzaglia cialtronesca di disoccupati e sfaccendati messa in parlamento da Grillo & Casaleggio per dominarli meglio non ha né una direzione politica, né idea di cosa sta facendo, né una strategia, né vergogna. Ha un capetto che si chiama Di Maio, che le Unioni Civili nei fatti non le vuole. L’unica cosa che il M5S ha chiara è mettersi di traverso impedendo al Pd di governare, e lo stesso farebbe con qualsiasi altra forza politica di governo, mettersi di traverso. Questo cialtronesco lavorìo in parlamento sulle pelle degli Italiani sta sfiancando il paese. La gente non ne può più. Il Senato sta facendo pagare al paese l’appoggio che il paese ha dato all’idea della sua abolizione ampiamente maggioritaria tra gli Italiani. A poco servono i rari interventi intrisi di una certa noiosa saggezza che vengono da Zanda, Schifani e pochi altri, o la delirante presa di posizione della Sen. Finocchiaro che ha dato il la all’ennesima contestazione sull’utero in affitto, pratica che la legge italiana già punisce, e consegnato alla magistratura tutte le future decisioni in merito.
I commenti demenziali dei Cittadini a 5 Stelle e dei loro votanti, sgrammaticati, inutili, vuoti e carichi solo di livore, gente che non ha seguito la diretta in streaming come noi abbiamo fatto perché aveva altro da fare, ci confermano la necessità che si ritorni ad una politica che costruisce. Avere a che fare con esponenti eletti per mettersi i bastoni tra le ruote l’un l’altro davvero è una cosa che fa impazzire.
(16 febbraio 2016)
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